Reti da posta

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Le «reti da posta» sono quelle destinate a recingere o sbarrare spazi acquei allo scopo di imbroccare o ammagliare gli organismi marini che vi incappano.

  • Esse si dividono in: “fisse” e “derivanti”

Le prime sono ancorate sul fondale mentre le seconde sono lasciate all’azione delle correnti e dei venti. Questi attrezzi si compongono di lunghi pannelli rettangolari di rete con nodo (singolo o doppio) armati nella parte superiore alla lima dei galleggianti e nella parte inferiore alla lima dei piombi (l’effetto combinato assicura l’apertura verticale della rete).
In particolare, per “reti da posta fisse” si intendono tutte quelle reti che, benché possano trovarsi in superficie (A), a mezz’acqua (B) oppure sul fondo marino (C) vengono tuttavia ancorate ad intervalli in modo fisso al fondo marino con ancore o pesi. I pesi o le ancore vengono segnalate in superficie da galleggianti munite di bandierine gialle di giorno e luci gialle di notte per renderne possibile l’individuazione al momento del recupero.

 

Reti da posta fisse (A: superficie, B: mezz’acqua, C: da fondo)

 

Le reti, una volta calate, vengono lasciate in posizione per un certo periodo di tempo, in genere una notte, in modo tale da renderle ancora più invisibili al pesce e poi recuperate. Normalmente, nell’intervallo fra l’operazione di cala e quella di salpata la barca rientra in porto.

  • Possono essere confezionate in tre modi diversi:
  1. con un solo pannello di rete (imbrocco)
  2. con tre pannelli (tremaglio)
  3. armata a tremaglio nella parte inferiore e ad imbrocco nella parte superiore (incastellata o combinata)

 


  • Sistema reti da posta (peculiarità):
  1. Le reti da posta sono reti “passive", destinate a recingere o sbarrare spazi acquei allo scopo di ammagliare: pesci, molluschi e crostacei che vi incappano.
  2. Possono essere: “fisse” e “derivanti”; le prime sono ancorate sul fondale mentre le seconde sono lasciate all’azione delle correnti e dei venti.
  3. Sono attrezzi composti di lunghi pannelli rettangolari di rete con nodo (singolo o doppio) armati nella parte superiore alla lima dei galleggianti e nella parte inferiore alla lima dei piombi (l’effetto combinato assicura l’apertura verticale della rete).
  4. Possono essere confezionate in tre modi diversi:
  1. con un solo pannello di rete (imbrocco)
  2. con tre pannelli (tremaglio)
  3. armata a tremaglio nella parte inferiore e ad imbrocco nella parte superiore (incastellata o combinata)

Tremaglio: 3 pezze di rete sovrapposte, delle quali la mediana è più estesa e presenta maglie più piccole. Specie bersaglio tipiche di fondale (scorfani, aragoste, seppie, ecc.).

  1. Reti un uso nella marineria italiana:
  2. semitramaglio: due pannelli, una a maglie strette e una a maglie larghe;
  3. tramaglio incastellato: tramaglio nella parte inferiore, rete ad imbrocco nella parte superiore.

Incastellata o combinata: questa rete combina i vantaggi delle due reti descritte precedentemente essendo formata nella parte superiore da una rete ad “imbrocco” (per la cattura dei pelagici) e nella parte inferiore da un “tremaglio” (per la cattura del pesce di fondo).

  1. È abbastanza diffusa nel Tirreno, dalla Liguria al Lazio, rara o assente nelle altre regioni d’Italia.

Rete circuitante: è una normale rete ad imbrocco di altezza pari a 10 metri che invece di essere calata in mare in modo rettilineo, è calata in cerchio o semicerchio in prossimità della costa: l’unità si pone all'interno dello stesso ed inizia a produrre rumori per spaventare il pesce e indirizzarlo verso le pareti della rete.

  1. Nel mix di cattura spicca per valore economico il pesce bianco.