Sistema draghe tirate da natanti

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Questo sistema (corrispondente all’italiano “Traino per molluschi” comprende attrezzi, privi di getti d’acqua in pressione, che trainati sul fondo marino staccano e trattengono i molluschi bivalvi che vivono sul fondo annidati nel substrato; generalmente, a questi attrezzi non si richiede una forte spinta verso il basso (tranne che per il Rampone). Il traino dei detti attrezzi può avvenire sia in modo rettilineo che circolare.

  • Il sistema comprende i seguenti attrezzi:
  1. Traino per molluschi (a lama)
  2. Ostreghero
  3. Rampone per molluschi
  4. Sfogliara per molluschi
  5. Ganghero (Sardegna, Puglia e Campania)

Sono molto diversi l’uno dall’altro per forma e dimensioni, ma generalmente consistono di una bocca rigida seguita da un corto sacco di rete tessile.  

Assomigliano molto alle reti a strascico a bocca fissa, quali rapido e sfogliara da cui però è possibile distinguerli per alcune caratteristiche, quali:

  1. larghezza della bocca o apertura orizzontale (più piccola) max 1.60 metri;
  2. apertura di maglia del sacco in rete tessile o metallica (più grande) 50-60 mm.;
  3. assenza di apertura posteriore del sacco (il recupero della cattura avviene per rovesciamento del sacco);
  4. la lunghezza del corpo è molto limitata tanto da confondersi con il sacco di raccolta;
  5. possono operare dentro le 3 (tre) miglia nautiche dalla costa;
  6. il traino dei suddetti attrezzi per molluschi può essere effettuato sia in linea retta che a cerchio utilizzando l’elica e/o l’ancora.
  • Traino per molluschi (a lama)

Questi attrezzi da traino a telaio rigido, generalmente sono molto simili tra loro e cambiano il nome da zona a zona, in funzione dell'organismo catturato o del modo d'impiego.
Sono molto simili ai "rapidi", ma ne differiscono in particolari come: larghezza della bocca (ridotta), dimensioni delle maglie della rete del sacco di raccolta (più grandi), assenza del sistema di apertura del sacco nella parte posteriore (la cattura viene rovesciata sul ponte di coperta), lunghezza della rete molto ridotta (tanto da considerarla come fosse solo sacco).

 

Traino per molluschi

 

  • Ostreghero (senza lama e senza denti)

Per "Ostreghero" si intende un attrezzo a bocca rigida utilizzato essenzialmente per il prelievo delle ostriche. Ha una forma simile a quella di una sfogliara ed è munito di un sacco di raccolta in rete sintetica o metallica.
La bocca rigida è formata da un'asta trasversale in ferro, senza slitte agli estremi: nella parte inferiore è montata una lima da piombi, spesso in catena.
La larghezza della bocca non deve essere superiore a 1.6 m , la maglia della rete deve essere inferiore ai 60 mm

 

Ostreghero

 

  • Rampone (a denti)

Il "rampone" tradizionale per molluschi è un attrezzo a bocca rigida che trova impiego particolarmente in alcune marinerie del Basso Adriatico (Manfredonia) per la cattura di cozze pelose (Modiolus barbatus), canestrelli (Chlamys glabrar), mussoli (Arca noae), cappesante (Pecten jacobaeus).
La struttura del telaio è molto simile a quella del rapido (un telaio rigido con lama a denti ricurvi che poggiano su due slitte), ma ha dimensioni ridotte e i denti del rastrello, sempre in tondino ricurvo, non sono appiattiti.
Se ne differenzia per la presenza di due depressori (tavole) con inclinazioni diverse che aumentano fortemente la pressione dei denti sul substrato.

Attrezzo simile al rampone è la “Cassa”: bocca rigida formata da un rettangolo in tondino in ferro a cui è armato un sacco di rete.

 

 

Rampone tradizionale a Cassa

 

Questo tipo particolare di pesca non necessita di una velocità elevata, bensì di una forte spinta verso il basso perchè gli organismi da catturare vivono su fondali abbastanza duri. Il sistema di traino non è rettilineo, ma circolare, e la velocità è piuttosto bassa.
In effetti, spesso il traino di questo attrezzo non è effettuato in modo rettilineo, ma circolare, cioè si passa più volte sulla stessa circonferenza, in quanto il mollusco da catturare, ad esempio la cozza pelosa, è fortemente attaccato sul fondo e la sua cattura avviene per “sradicamento”.

  • Sfogliara per molluschi

Simile all’Ostreghero.

  • Il Ganghero

Viene usato da piccole unità da pesca (in Sardegna, Puglia e Campania) per la cattura di gamberi, granchi e pesci bentonici. Viene trainato da una unità con un solo cavo.
La bocca ha forma rettangolare: la parte superiore è formata da un tubo di ferro piegato alle estremità mentre quella inferiore è formata da un cavo piombato  Potrebbe definirsi come una sfogliara a grande apertura verticale: la bocca è infatti alta circa un metro e larga circa 5.

 


Ganghero

 

Due piccole slitte laterali consentono all’attrezzo di rimanere diritto. Il corpo della rete è costituito da diverse pezze con varie dimensioni di maglia: il corpo misura circa 20 m  Si salpa su una fiancata.

 


  • Sistema traino per molluschi (peculiarità):
  1. Comprende: attrezzo da traino per molluschi, ostreghero, rampone per molluschi, sfogliara per molluschi, il ganghero.
  2. Sono attrezzi privi di getti d’acqua che trainati sul fondo marino staccano e trattengono molluschi bivalvi annidati nel substrato.
  3. Diversi per forma e dimensioni, generalmente sono attrezzi a bocca rigida seguita da un corto sacco di rete tessile.
  4. Assomigliano alle reti a strascico a bocca fissa, quali il rapido e la sfogliara ma si differenziano da essi per alcune caratteristiche quali:
  5. Larghezza della bocca o apertura orizzontale (più piccola): max 1.60 metri;
  6. Apertura di maglia del sacco in rete tessile o metallica (più grande): 50-60 mm;
  7. Assenza di apertura posteriore del sacco (il recupero della cattura avviene per rovesciamento del sacco);
  8. La lunghezza del corpo è molto limitata tanto da confondersi con il sacco di raccolta;
  9. Possono operare entro le 3 miglia dalla costa.
  10. Il traino degli attrezzi per molluschi può essere effettuato sia in linea retta che a cerchio utilizzando l’elica e/o l’ancora.