Fac-Simile: Messaggio POLMES

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  • Il messaggio POLMES è congegnato come di seguito:

 

Contenuto

Notazioni

 

GDO

Gruppo data-orario (ora locale)

 

Da      ___________

A        ___________

Perco ___________

Componenti indirizzi.

Deve sempre comprendere:

- DIFMAR;

- MARICOGECAP C.O.;

- C.O.P..

 

URGENTE-URGENTE-URGENTE

Qualifica di precedenza, da utilizzarsi quando e se giustificata.

 

POLMES

Acronimo identificativo del tipo di messaggio.

 

PA/          /1

Numero di serie. Esso è composto da:

    - la sigla del Compartimento originatore;

- il nome della nave/installazione coinvolta nell’inci-dente;

- il numero identificante il progressivo seriale di messaggio  originato per uno specifico incidente.

Esempio:

PA/SIRENA/3

Indica che trattasi del 3° messaggio che Compamare Palermo trasmette con riferimento all’incidente riguardante SIRENA.

 

NC _______________

Numero di protocollo.

1.

Data e ora

Indica il momento in cui si è verificato l’incidente. Va specificato se trattasi di ora locale (preferibile) o GMT.

2.

Posizione

Coordinate geografiche dell’incidente.

3.

Tipo di incidente

Indicare la natura dell’incidente, quali, ad esempio:

- collisione;

- esplosione;

- incendio;

- naufragio

- incaglio;

- sversamento;

- altro.

4.

Natura inquinamento

Indicare il tipo di prodotto sversato o suscettibile di esserlo:

- greggio

- raffinato

- slops

- zavorra

- prodotti chimici (liquidi, solidi)

- gas liquefatti

fornendo anche la stima della quantità sversata. Qualora vi sia solo minaccia, far seguire il termine “non ancora” al nome del prodotto di cui si teme lo sversamento.

5.

Disponibile

Utilizzare per indicare il livello di emergenza in atto (locale o nazionale).

11.

Posizione e dimensione dell’inquinamento

Indicare le coordinate geografiche della zona maggiormente interessata dall’inquinamento.

Ove possibile fornire ogni altra indicazione (lunghezza, larghezza, superficie, spessore, ecc.) atta a dare un quadro il più possibile completo dello scenario, ivi compresi i quantitativi sversati (se diversi da quelli dati al punto 4) o numero di contenitori, bidoni, ecc. alla deriva.

12.

Caratteristiche dell’inquinamento

Caratteristiche chimico/fisiche dell’inquinante (tipo di idrocarburo, viscosità, punto di scorrimento, numero UN, nome specifico e codice IMDG per i chimici, tipo di contenitore).

Fornire informazioni sullo stato apparente: liquido, solidi flottanti, agglomerati, emulsioni, colorazione, presenza di vapori.

Se conosciuti, vanno forniti numeri, sigle, identificativi presenti su contenitori, bidoni ed altro alla deriva.

13.

Origine dell’inquinamen-to

ogni informazione riguardante la nave e/o l’installazione interessata (in caso di cui trattasi di installazioni off-shore, costiere, ecc.).

nome/nominativo internazionale

tipo

nazionalità

equipaggio

tsl

proprietario/noleggiatore

registro classificazione e numero

agente raccomandatario

assicurazione

porto di caricazione

porto di destinazione.

13A

 

Qualità e quantità del carico.

14.

Direzione e intensità del vento

Intensità in m/s.

Scala beaufort

15.

Direzione e intensità della corrente

Intensità in m/s.

16.

Stato del mare

Visibilità

Tendenza

 

In miglia nautiche.

17.

Deriva dell’inquinamen-to

Direzione e velocità dello spostamento in miglia nautiche.

Per nubi gassose, velocità in m/s.

 

18.

Previsione

Possibile arrivo dell’inquinamento in costa o in aree protette.

Indicazione di aree minacciate.

Livelli di rischio per la popolazione.

Risultati di proiezione di modelli (indicare il tipo di modello utilizzato), ove disponibili.

 

19.

Osservazioni

Indicare con precisione la fonte delle notizie sull’incidente, soprattutto qualora l’inquinamento sia di origine sconosciuta.

Eventuale presenza di osservatori nella zona; risultati delle attività di monitoraggio (specificare tipo, apparato e tecnica utilizzata).

20.

Azioni assunte

Ogni azione assunta in risposta all’inquinamento.

20A

 

Vanno indicati gli altri Organismi/Enti pubblici e privati coinvolti a vario titolo.

20B

Mezzi impiegati

Appartenenza, nome/tipo/materiale, costo (se a titolo oneroso), tipo e descrizione intervento, tempo di impiego, persone impiegate, estremi autorizzazione DIFMAR se prevista e richiesta.

20C

Materiali impiegati

(Come sopra).

21.

Documentazione acquisita

Prelievo campioni, avvio in laboratorio, risultati.

Documentazione fotografica.

Monitoraggio (se non già riferito al punto 19)

22/30.

 

Disponibili per ogni altra notizia/informazione quali:

- danni alle persone, perdita di vite umane;

  - costa minacciata e/o già interessata;

  - tipologia, estensione, insediamento, ecc.;

- OSC;

- risultati di indagini, sopralluoghi, ispezioni, dichiara-zioni membri equipaggio, testimoni, ecc;

- ogni altra informazione che non sia stato possibile dare nei paragrafi precedenti e che si ritiene indispensabile fornire.

31.

Esigenze

Necessità di mezzi, materiali, personale specialistico, esperti, velivoli per monitoraggio, ecc..

32

Autorizzazioni che si richiedono

    -  Ad utilizzare disperdenti;

-  a stipulare contratti per l’utilizzazione di mezzi e materiali a titolo oneroso.

 

33.

Affluenza materiali

richiesti

Luogo ove far affluire il materiale; punto di incontro in mare per i mezzi; frequenze da usare; telefoni, telex e telefax; punti di contatto.

34

 

Disponibile.

 

Utilizzo del modello di messaggio contenuto nel disco di Emergenza Antinquinamento.

Nel documento, prima dei punti del messaggio, indicati con una numerazione, di massima, progressiva, sono inseriti i titoli che danno una indicazione di massima del contenuto del punto stesso.

I predetti titoli sono sottolineati con una punteggiatura che indica che gli stessi sono visibili  al compilatore ma non vengono stampati sul messaggio.

A fianco del titoli è posta una casella di aiuto evidenziata in giallo che si attiva quando il puntatore del mouse[A1]  vi passa sopra.

Nella riga sottostante, dopo la numerazione, è posto il modulo in cui è possibile immettere i dati.

Se i moduli non vengono utilizzati deve essere cancellata l’intera riga comprendendo anche la numerazione.


NOTA BENE:  Prima di compilare il messaggio assicurarsi che il pulsante di formattazione posto sulla barra degli strumenti è attivo. In caso contrario non saranno visibili i titoli e le caselle di aiuto.

Completato il documento devono essere stampate le pagine seguenti.

(IL MESSAGGIO È DISPONIBILE SOLO SUL SUPPORTO INFORMATICO)