Inquinamento in ambito portuale

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Le modalità d’azione da attivare per fronteggiare un pericolo di inquinamento causato da sversamento di sostanze nocive all’interno di un’area portuale sono differenti a seconda dell’entità dell’incidente.

In caso di modesti sversamenti di sostanze inquinanti le Autorità Marittime o Portuali devono provvedere a contattare la ditta che ha in gestione il servizio di pulizia degli specchi acquei portuali e richiedere la rimozione in sicurezza dell’inquinamento, mentre se un incidente provoca il rilascio di notevole quantità di sostanze nocive dovranno essere attivate una serie di procedure d’emergenza che saranno definite con il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali, fra cui: Protezione Civile, Enti Locali, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, ecc.

Nell’ambito portuale gli inquinamenti si verificano più  di frequente durante le operazioni di bunkeraggio per fuoriuscita di modesti quantitativi di olii combustibili ovvero per sversamento di acque di sentina contenenti notevoli quantità di idrocarburi.

In questi casi si deve:

  • disporre l'invio sul posto di personale per i primi accertamenti, attuando immediatamente le necessarie iniziative per garantire la sicurezza delle navi e delle strutture portuali e scongiurare possibili pericoli di incendio o di esplosione derivanti dai prodotti versati a mare e dai loro componenti volatili;
  • definire, sulla scorta delle notizie acquisite sul posto, le modalità e tecniche di intervento:
  1. contenere ove possibile lo spandimento del prodotto ed eventualmente provvedere alla sua rimozione meccanica;
  2. bonificare la zona mediante dispersione o riduzione[1]dello spandimento con mezzi chimici;
  3. richiedere, se necessario, l'intervento dei mezzi e dei materiali di altri Compartimenti Marittimi;
  4. predisporre, sulle navi in porto, il personale per il posto di manovra ed eventualmente ordinarne il disormeggio.

 


[1] Cfr. Circolare POLL 001 “Attività operativa antinquinamento” in data 21.7.1995. E’ presumibile che il termine abbattimento sia stato originato da una scorretta traduzione del sostantivo abatement, spesso usato in documenti in lingua inglese che, fino a pochi anni fa, erano gli unici disponibili in materia di tecniche di lotta agli inquinamenti marini da idrocarburi.

In effetti abatement ha significato di riduzione o diminuzione che meglio, e correttamente, possono riferirsi all’azione di tecniche e sistemi utilizzati in operazioni di disinquinamento al fine di ridurlo e diminuire l’impatto e gli effetti sull’ambiente marino o costiero.