Normativa comunitaria di base

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E' di fondamentale importanza fare accenno ad alcune tra le più importanti normative comunitarie che hanno disciplinato e pianificato, negli anni, l’attività di pesca:

  • Regolamento (CE) n. 2847/93 del Consiglio del 12/10/93 e succ. modifiche e norme di relativo alla “istituzione di un regime di controllo applicabile nell’ambito delle politiche comune della pesca”;
  • Regolamento (CE) n. 894/97 del Consiglio del 29/04/97 e succ. modifiche e norme di attuazione relativo alla “Istituzione delle misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca”;
  • Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio del 17/12/99 e succ. modifiche relativo alla “Organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti di pesca e acquacoltura”;
  • Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20/12/2002 relativo alla “Conservazione e sfruttamento delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca”;
  • Regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21/12/2006 relativo alle “Misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo”
  • Regolamento (CE) n. 517/2008 della Commissionbe del 10 giugno 2008 recante “modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio per quanto riguarda la determinazione dell’apertura di maglia e dello spessore del filo ritorto delle reti da pesca”;
  • Regolamento (CE) 302/2009 del consiglio del 6 aprile 2009 concernente “un piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo che modifica il regolamento (CE) n. 43/2009 e che abroga il regolamento (CE) n. 1559/2007” (disciplina la pesca del tonno rosso);
  • Regolamento (CE) 1224/2009 del consiglio del 20 novembre 2009 che istituisce “un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006”;
  • Regolamento di esecuzione (UE) 404/2011 del consiglio dell'8 aprile 2011recante “modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca.

Applicazione della normativa nazionale e comunitaria (Reg. CE 1967/2006 e D.P.R. 1639/68)

E’ data la possibilità agli Stati membri di adottare misure nazionali nella fascia delle 12 miglia, purché conformi e più restrittive rispetto al diritto comunitario (Reg.CE 2371/2002, artt. 9 e 10).

Le norme nazionali che rispondono ai requisiti di conformità e restrittività si applicano solo alle unità da pesca italiane o alle persone stabilite in Italia, se la pesca non prevede l’uso di pescherecci.