Uso legittimo delle armi: casi

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L’ultimo comma dell’art. 52 c.p. richiama gli altri casi in cui la legge consente l’uso delle armi.
 

  • Rientrano tra essi:
  1. l’uso di armi o di altri strumenti di coazione fisica da parte della forza pubblica per l’esecuzione dei provvedimenti di pubblica sicurezza, quando gli interessati non vi ottemperino (art. 5 T.U.L.P.S.);
  2. l’uso di armi da parte degli Agenti di polizia per impedire i passaggi abusivi delle frontiere dello stato (anche marittime) o per arrestare persone in attitudine di contrabbando (Legge 4.1.1858, n. 100);
  3. l’uso delle armi per impedire le evasioni dei detenuti o la violenza fra i medesimi (art. 41 della Legge 26.7.1975, n. 354).
  4. art. 53 c.p. (Naufragio – Sommersione )

In tali casi, naturalmente, l’uso delle armi è legittimo quando ricorrono le condizioni indicate nelle stesse norme che lo prevedono, senza che siano richieste anche le condizioni di cui all’art. 53 c.p.. In particolare, in materia di contrabbando, passaggio abusivo di frontiere e custodia di detenuti, l’uso delle armi è legittimo anche chi si sottrae con la fuga ad un’intimazione di fermarsi o all’arresto (Cass. 4 febbraio 1982, n. 3722).

 

 

Si rileva come il personale del  Corpo delle Capitanerie di Porto  rientra fra le categorie previste dal D.M. 24.03.94, n° 371, che è esentato – in ragione del rischio professionale cui è esposto - dal pagamento della tassa di concessione governativa per porto d’armi, di cui all’art. 42 del T.U.L.P.S.

  • Impiego ed uso delle armi: casi particolari: detenzione a bordo di navi (art. 170 comma 5° Cod. nav. - art. 10 Legge n. 110/75 - artt. 35 e 38 T.U.L.P.S.)

Il T.U.L.P.S. e le successive disposizioni in materia di armi contemplano alcune ipotesi di esenzione dall’obbligo di denuncia che normalmente grava a carico di chiunque – a qualsiasi titolo – detenga delle armi.
Al riguardo le unità mercantili rientrano fra le “altre istituzioni” che – a norma dell’art.10 della Legge n. 110/75 – sono esentate dall’obbligo di denuncia delle armi di bordo (ivi comprese le pistole Very).
Tale facoltà si evince dal disposto dell’art. 170 comma 6° Cod. nav. laddove riporta che il "Ruolo Equipaggio" (Parte B) deve contenere la descrizione delle armi e munizioni in dotazione alla nave (vedasi altresì Circolare n° 3102710 del 07.09.77 di Maricogecap).
Pertanto tale descrizione dovrebbe essere parimenti riportata nel "Registro Copia Ruoli", ove lo stesso riporta le annotazioni contenute nel Ruolo Equipaggio.
Per quanto concerne invece l’acquisto delle armi medesime, occorre comunque il Nulla-Osta del Questore ai sensi dell’art. 35 T.U.L.P.S.
In ogni caso l’Autorità di P.S. può disporre al riguardo verifiche e controlli nonché le misure cautelari ritenute necessarie a tutela dell’ordine pubblico (art. 38 T.U.L.P.S.).
La detenzione e l’uso in navigazione di pistole lanciarazzi very, i razzi di segnalazione ed altri artifizi usati a bordo per soccorso ed agli stessi assimilabili sono invece disciplinati dall’art. 2 della Legge 18.04.75, n° 110; mentre la vendita degli stessi è sottoposta alle disposizioni di cui all’art. 5 della Legge 08.08.77, n° 533, che pone in carico al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti i criteri per l’abilitazione alla vendita dei suddetti artifizi in ambito portuale.
Quanto sopra oltre alle eventuali norme e disposizioni portuali locali in materia di security.

Per quanto concerne gli "spettacoli pirotecnici" effettuati nell’ambito del demanio pubblico marittimo o all’interno dei bacini portuali, i soggetti che esplicano tale attività devono possedere,rispettivamente: 

  1. autorizzazione di cui all’art. 80 Cod. nav. (se in ambito portuale);
  2. certificato prefettizio di abilitazione tecnica (art.110 Reg. Es. T.U.L.P.S.);
  3. licenza del Questore o dell’Autorità Locale di P.S. (art. 57 T.U.L.P.S.);
  4. autocertificazione attestante il perfetto stato degli artifizi utilizzati (Circ. Min. Interni n° 559/c.25055.XV.A. Mass. del 15.01.01);
  5. utilizzare inoltre artifizi pirotecnici di cui all’Allegato A) (IV° e V° Cat.) del Reg. TULPS;
  6. rispettare le disposizioni di sicurezza su: Area di sparo; Distanza di sicurezza; Zona di sicurezza; Limitazioni di tiro (in caso di vento o condimeteo avverse). Limitazioni di tiro (in caso di vento o condimeteo avverse).