Tenente Generale di Porto Carlo VERGARA CAFFARELLI Di CRACO

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Il Tenente Generale di Porto Carlo Vergara Caffarelli Di Craco, a​​​ppartenente alla nobile famiglia dei Duchi di Craco, Marchesi di Savochetta e Marchesi di Comignano, nasce a Portici, nei pressi di Napoli, il 12 Febbraio 1877. Sin da piccolo dimostra grande interesse per il mare, entrando in Accademia Navale con il grado di Guardiamarina del Corpo dello Stato Maggiore. Presta servizio su numerose unità della Regia Marina, tra queste la Vittorio Emanuele, la Vespucci, la Trinacria, il Terribile e il Dandolo, sino al settembre 1905, quando con il grado di Tenente di Vascello transita nel Corpo delle Capitanerie come Ufficiale di Porto di 3^ classe. Le sue prime esperienze saranno all’interno delle strutture di Castellamare di Stabia e Napoli. Lascia la regione campana per trasferirsi prima a Civitavecchia dove contrae matrimonio con la signorina Ada Ronchey, nel 1906 e poi a Rodi, nelle locali Capitanerie di Porto. Questi erano i primi anni di governo italiano sulle isole del Dodecanneso, conquistate, insieme alla Libia, durante la guerra italo turca del 1911 - 12. Rientrerà in Italia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando militarizzato con il grado di Capitano, assume il comando del Circondario Marittimo di Pozzuoli mantenuto sino al 1918, anno in cui si trasferisce per servizio nella Capitaneria istriana di Pola. Trascorre circa dieci anni a Roma al Ministero della Marina, in seguito delle Comunicazioni, a capo della Direzione Generale Marina Mercantile, e al Ministero delle Colonie, Ufficio della Marina Mercantile. Con il grado di Colonnello di Porto nel 1928 torna nella sua regione come Direttore Marittimo di Napoli. Due anni più tardi, ottiene il trasferimento per il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di p​orto di cui diventerà Tenente Generale Ispettore nel 1936, seppur per pochi mesi, perché colpito da limiti di età e collocato in ausiliaria.  Per esigenze straordinarie durante la Seconda Guerra Mondiale, viene richiamato per dirigere gli uffici del Comando del Corpo delle Capitanerie di porto a Roma dal maggio 1943 al giugno 1944, ma dopo l'8 settembre 1943 non aderì alla Repubblica Sociale Italiana, rimanendo a Roma per otto mesi in un rifugio sicuro.​ Posto in riserva al termine del 1944. 

E’ stato insignito delle seguenti decorazioni e onorificenze:

  • Medaglia commemorativa con il Motto Libia Campagna di guerra per l’anno 1915 e 1918
  • Medaglia Commemorativa per la guerra del 1915-18
  • Croce d’oro per 25 anni di Servizio Medaglia Interalleata della Vittoria
  • Commendatore dell’ordine di SS. Maurizio e Lazzaro
  • Commendatore dell’ordine coloniale della Stella d’Italia
  • Cavaliere di Gran Croce dell’ordine della Corona di Italia
  • Campagna di guerra del 1943
  • Medaglia mauriziana al merito dei dieci lustri di carriera militare.​

Scompare a Roma il 7 marzo 1966.

 

Comandante Generale delle Capitanerie di Porto dal 01/01/1936 al 30/06/1936 

 da www.guardiacostiera.it/