Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Marco LOLLI
L' Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Comandante Generale Marco LOLLI è nato a Montefiascone (VT) il 7 ottobre 1945, laureato in Giurisprudenza nel 1969 presso l'Università degli Studi di Genova, con discussione di una tesi in Diritto della Navigazione, è entrato nel Corpo delle Capitanerie di porto nel 1970 frequentando, presso l'Accademia Navale di Livorno, il corso di Istruzione per ufficiali a nomina diretta.
Nel corso della carriera ha ricoperto praticamente la totalità degli incarichi dell'Amministrazione marittima, sia di natura amministrativa sia tecnico/operativa, prestando servizio presso importanti Capitanerie di porto e presso il Comando Generale.
Ha frequentato numerosi corsi di formazione in materia di sicurezza, difesa e soccorso aereo ed ha conseguito:
- l'abilitazione al Comando di Unità Navali del Corpo;
- il Brevetto di Pilota di aeroplani;
- l'abilitazione ad incarichi di Stato Maggiore dopo la frequenza del corso superiore di Stato Maggiore presso l'Accademia Navale di Livorno;
- la specializzazione ordinaria in trasporti marittimi presso l'Università La Sapienza di Roma;
- la specializzazione superiore in Tecnica dei trasporti marittimi (Ttm);
Tra le iniziative poste in essere ha:
- istituito, ex novo, la componente aerea del Corpo delle Capitanerie di porto (sia ad ala fissa sia ad ala rotante) risolvendone i connessi aspetti normativi, contrattuali, organizzativi, ordinativi e tecnico-operativi;
- partecipato, fin dal 1985, in sede di Commissione UE a Bruxelles, al progetto di direttiva comunitaria COST 301 afferente i sistemi di controllo del traffico marittimo (VTS);
- riorganizzato totalmente e ristrutturato la Centrale Operativa dell'allora Ispettorato Generale delle Capitanerie di porto;
- diretto la suddetta Centrale Operativa in importanti operazioni di soccorso alla bandiera nazionale (fra cui spicca, fra tutte, l'operazione di soccorso di 750 persone tra passeggeri ed equipaggio della M/N Achille Lauro affondata al largo del Corno d'Africa);
- operato, fin dal 1991, nel responsabile e continuo confronto con il fenomeno dell'immigrazione clandestina;
- redatto la normativa attuativa della Convenzione internazionale sulla salvaguardia della vita umana in mare (Amburgo '79) che ha portato all'emanazione del D.P.R. n. 662 del 28 settembre 1994;
- presieduto la Commissione incaricata di redigere il piano nazionale per il soccorso in mare, oggi vigente ed emanato ai sensi del DPR 662/94;
- redatto, in Commissione, il 1°, 2°, 3°, 4° e 5° "Piano Triennale per l'Informatizzazione dell' Amministrazione Marittima" nel cui ambito assume particolare rilievo lo sviluppo del sistema VTS Nazionale;
- presieduto la Commissione di Collaudo della informatizzazione del pubblico registro navale;
- presieduto la Commissione valutatrice per l'affidamento di un servizio per la definizione e redazione di un Piano Esecutivo di Sperimentazione Intersettoriale per il Telelavoro;
- collaudato, come membro di Commissione, la "Realizzazione del Sistema Informativo Direzionale e della Rete Telematica del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;
- presieduto la Commissione di prequalifica delle industrie da immettere ad una gara per la progettazione esecutiva per il controllo del traffico marittimo lungo le coste nazionali;
- formulato accordi internazionali concernenti soprattutto la sicurezza della navigazione e l'implementazione degli schemi di separazione e controllo del traffico marittimo in acque internazionali con, Slovenia, Croazia, Serbia/Montenegro, Albania, Grecia e Francia;
- redatto tutti i requisiti operativi posti alla base della gare espletate dall'Amministrazione per l'acquisizione di unità navali da destinare ad un radicale rinnovamento della flotta (circa 100 unità);
- rinnovato totalmente, ampliandola e configurandola come nuovo sistema integrato, l'intera rete di telecomunicazioni radio e satellitari del Corpo;
- condotto l'attività preparatoria all'aggiudicazione contrattuale all'industria di consistenti commesse da parte della competente Direzione Generale per la realizzazione del sistema di controllo del traffico marittimo vigilando, in veste di Esecutore Contrattuale per conto dell'Amministrazione, sulla corretta esecuzione di tutte le attività relative al contratto divenuto esecutivo nell'anno 2000;
- fornito un fondamentale contributo, in ambito di Protezione Civile, all'istituzione del segmento terrestre del sistema satellitare preposto alla ricezione di segnali d'allarme (Cospas/Sarsat) e istituito il relativo centro di gestione delle Capitanerie di porto sito in Bari con competenze territoriali fino al Corno d'Africa (13 Stati serviti).
Durante l'ultimo incarico alla Direzione Marittima della Liguria ha perseguito gli obiettivi tesi allo snellimento dei procedimenti amministrativi legati all'arrivo e alla permanenza delle navi in porto in un'ottica di maggiore efficienza e sicurezza dei traffici marittimi e dei servizi anche attraverso l'implementazione dell'informatizzazione della gestione portuale (PMIS-port management information system) e del controllo del traffico marittimo (VTS-Vessel Traffic Services).
In ambito internazionale l'Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Ferdinando Lolli è stato:
- prescelto per compiere, in un delicato contesto operativo, la prima missione all'estero del Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera in Albania (1991);
- inviato in Somalia nel 1993 con incarico di ricostruirne l'amministrazione portuale e di verificare la possibilità di intervenire sulle infrastrutture portuali di Mogadiscio e Mombasa;
- prescelto, in ragione della sua esperienza e competenza in materia, durante la frequenza della 50^ sessione IASD, nel quadro degli scambi internazionali dell'Istituto, quale Presidente del gruppo di lavoro quadrilaterale (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) sulle tematiche legate ai flussi migratori nell'ottica di esigenze di stabilità e sicurezza nell'area mediterranea;
- nominato dall'allora Ministro dei Trasporti e Navigazione, con delega su tutti i settori del Ministero (marittimi-terrestri-aerei), nell'apposita commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio per far fronte alle possibili problematiche connesse con l'emergenza informatica Millenium Bug (anno 2000).
E' stato insignito delle seguenti onorificenze:
- Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare;
- Croce d'oro con stelletta per anzianità di servizio (40 anni);
- Medaglia di bronzo al merito della Croce Rossa Italiana;
- Medaglia al merito di lungo Comando;
- Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica Italiana;
- Croce di Ufficiale con spade del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Onorificenza di Commendatore dell'Ordine di S. Agata (San Marino);
- Croce Commemorativa per la partecipazione alle operazioni in Albania;
- Croce commemorativa per la partecipazione alle operazioni in Somalia;
- Medaglia NATO per le operazioni di embargo alla ex Jugoslavia (SHARPE GUARD);
- Croce commemorativa per la missione militare di pace relativa alla crisi ex Jugoslavia;
- Distintivo tradizionale "Argentato" per il personale del Servizio Aereo del Corpo delle Capitanerie di porto;
- Distintivo tradizionale per il personale imbarcato sulle unità navali delle Capitanerie di porto;
- Distintivo di lungo servizio presso organi centrali dello Stato (10 anni);
- Attestato di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della protezione civile a testimonianza dell'opera e dell'impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi di protezione civile.
All'Ammiraglio Ispettore Lolli sono stati a tutt'oggi tributati per specifici interventi connessi con gli incarichi ricoperti e per i risultati conseguiti, fra cui spiccano quelli correlati all'effettivo salvataggio di vite umane, 2 encomi solenni, 12 encomi semplici e 10 elogi, nonché numerosissime attestazioni di vivo compiacimento e apprezzamento.
Comandante Generale delle Capitanerie di Porto dal 19.06.2010 al 07.10.2010
da www.guardiacostiera.it/