Componente Aerea della Guardia Costiera

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La Componente di Volo del Corpo delle Capitanerie di porto è stata istituita alla fine degli anni ‘80 a seguito della Legge 31 dicembre 1982, n. 979 (DIFMAR) recante “disposizioni sulla difesa del mare”.

Il programma di sviluppo allora definito prevedeva una linea ad “ala fissa” costituita da 12 aerei di pattugliamento a medio raggio ed una linea ad “ala rotante” costituita da 24 elicotteri medi, dei quali sono stati acquisiti di fatto solo 10.
In relazione agli impegni derivanti dalla Legge 3 aprile 1994 n. 622, attuativi della convenzione internazionale sulla ricerca ed il salvataggio marittimo (Amburgo 1979), che prevedono l'impiego di mezzi idonei ad un adeguato controllo e intervento su vaste aree, si è cominciata a valutare la possibilità di acquisire velivoli long range per missioni tipiche di protezione civile (grandi soccorsi, antinquinamento, ecc.). Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha convenuto sulla necesità, per l’ala fissa, di transitare sulla linea dei più moderni ATR42MP, pattugliatori marittimi a lungo raggio, confacenti alle suddette specifiche, e per l’ala rotante, sulla linea AW139.

 

  • La componente attualmente dispone dei seguenti aeromobili:
  1. 9 elicotteri Agusta AB412CP, dislocati presso le basi di Sarzana e Catania;
  2. 6 Piaggio P166 DL3 SEM, dislocati presso la base di Catania;
  3. 2 ATR42MP (un velivolo dislocato a Pescara ed un velivolo dislocato a Catania);
  • Fondamentali sono le funzioni svolte dalla componente aerea quali:
  1. Ricerca di naufraghi e di unità navali ed aeree in difficoltà in mare;
  2. Soccorso a naufraghi ed a traumatizzati e ammalati a bordo di navi (tramite recupero con il vericello o aviolancio di battellini);
  3. Tutela dell’ambiente marino e delle aree marine protette anche a mezzo di telerilevamento (monitoraggio periodoco e sistematico ed interventi in caso di emergenze ambientali);
  4. Attività di vigilanza sulla pesca marittima e sull’acquacoltura ai fini della normativa nazionale e comunitaria;
  5. Attività di vigilanza sulle attività marittime che si svolgono nelle acque territoriali ed in quelle di interesse nazionale allo scopo di garantire il rispetto delle norme sugli usi leciti del mare, con particolare riguardo alla sicurezza della navigazione in termini globali.

Tutti gli aeromobili in dotazione sono attrezzati con "sensori" di elevata capacità, in grado di assolvere alle funzioni sopra citate.

  • Le basi principali della componente aerea sono tre:
  1. Sarzana (in provincia di La Spezia);
  2. Catania
  3. Pescara

La loro scelta ha consentito di coniugare in maniera efficace il numero di aeromobili di cui il Corpo dispone con le preminenti esigenze di carattere operativo. E’ stato delineato negli ultimi anni, ed è in corso di esecuzione, il piano di sviluppo della componente aerea, realizzato per soddisfare al meglio le nuove esigenze operative. Tale piano interessa tanto la logistica con l’apertura di nuove basi (in particolare Cagliari (Sardegna), Pontecagnano ( ) e Grottaglie (Puglia), quanto i velivoli, con l’acquisizione di nuovi mezzi.
Nel corso dell’anno 2007 sono stati formalizzati i contratti per l’acquisizione di un terzo velivolo ATR42MP e di 2 elicotteri AW139. Tali nuovi mezzi entreranno in servizio entro il 2010, in concomitanza all’avvenuta "radiazione" dei rimanenti velivoli Piaggio P166DL3SEM.

E’ allo studio, inoltre, l’acquisizione di un velivolo da trasporto tattico-veloce, per l’assolvimento di specifiche missioni istituzionali.

 

 

 Elicottero Agusta-BELL
AB412CP, dislocato presso le basi di Sarzana