Tenente Generale di Porto Pirro ALFERI OSORIO

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Il Tenente Gnenerale di Porto Pirro Alferi Osorio è n​​​​​​​​​​​ato a Torino da nobile famiglia. Il giovane Pirro Alferi Osorio entra nel Corpo delle Capitanerie tramite concorso per Applicato di Porto di 2^ classe, il 12 febbraio 1883. Nei primi anni della sua carriera svolge servizio in Sicilia nella sede di Porto Empedocle. Dal 1885, invece ritorna sulla penisola nella capitaneria di Porto di Civitavecchia da dove si trasferirà con il grado di Ufficiale di 3^ classe a Genova. Intervallati da due anni presso la sede di Napoli, l’esperienza genovese porta al giovane Pirro utili insegnamenti e tanta esperienza nell’amministrazione marittima. Dal 1895 al 1902 è a capo dell’ufficio di Porto di Pozzuoli con il grado di Ufficiale di 2^ classe. Nello scalo campano sarà l’artefice di una valente opera di salvataggio nei confronti di numerosi equipaggi che naufragarono il giorno 9 dicembre 1897, sforzo che gli vale la nomina a Cavaliere nell’ordine della Corona d’Italia.  Da quel 1902 l’Ufficiale di 1^classe Pirro Alferi Osorio si trasferirà nella capitaneria di Porto di Livorno dove nel 1904 si distingue per il suo zelo ed impegno nella direzione della stessa durante l’assenza del titolare. Nel 1909 viene promosso a Capitano di Porto. Si trasferisce poi a Venezia durante i difficili anni della Prima Guerra Mondiale. Militarizzato con il grado di Maggiore, eccelle nel Comando di questo territorio sottoposto a pesanti attacchi nemici ed a ridosso della linea del fronte di guerra per la liberazione delle terre giuliane. La Croce al merito di guerra appuntata sul suo petto è la testimonianza di questa sua attitudine al Comando. Al termine della Prima Guerra Mondiale, per effetto del transito del Corpo nei quadri della Regia Marina, è promosso al grado di Colonnello. 

Dopo la permanenza veneta, torna a Livorno come Comandante del Porto e Direttore Marittimo della Toscana dal 1918 con il grado di Generale. Arriva nella sede dell’Ispettorato Centrale delle Capitanerie di Porto nel 1925. Viene nominato Tenente Generale di Porto dal 21 dicembre 1927, assumendo la nomina di Ispettore del Corpo delle Capitanerie di Porto solamente nel 1928. Colpito dai limiti di età viene posto in ausiliaria l’8 settembre 1930.    

Richiamato in servizio dal 8 settembre 1930 al 30 settembre 1931, viene posto in congedo assoluto nel 1940. 

​E’ stato insignito delle seguenti onorificenze:

  • Cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia “ per avere egregiamente diretto con intelligenza e zelo i soccorsi per gli equipaggi di numerose navi incidentate il 9 dicembre 1897 nelle acque di Baia prendendo parte in darsena alle operazioni di salvataggio senza però astenersi a rischio di vita.”
  • Encomiato dal Ministero delle Comunicazioni per il modo lodevole con cui resse nel luglio-agosto 1904 il compartimento Marittimo di Livorno, durante l’assenza del titolare;
  • Encomiato dal Ministero delle Comunicazioni per l’opera intelligente e zelante spiegata in momenti difficili come reggente la Capitaneria di Porto di Livorno;
  • Cavaliere dell’Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro;
  • Campagna di Guerra del 1915, 1916, 1917, 1918;
  • Medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia;
  • Medaglia Commemorativa della Guerra 1915 – 1918;
  • Croce al Merito di Guerra “per quasi tre anni, durante la guerra tenne in modo altamente encomiabile il Comando del Compartimento Marittimo di Venezia in cupi circostanze dimostrando, e specialmente durante i numerosi attacchi alla Piazza, elevato spirito di energia, prontezza di decisione e noncuranza dei rischi”
  • Commendatore dell’ordine di SS. Maurizio e Lazzaro;
  • Grande ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia;
  • Croce d’oro sormontata dalla Corona d’Italia per 40 anni di servizio.​

Si spegne a Livorno il 19 aprile 1941.

 

Comandante Generale delle Capitanerie di Porto dal 21/12/1927 al 08/09/1930

 da www.guardiacostiera.it/