Generale Capo di Porto Ernesto POLICASTRO

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Il Generale Capo di Porto Ernesto Policastro, nasce in un piccolo centro della Lucania, Trivigno, l’11 gennaio 1862. Spinto dal suo amore per il mare, entra nel Corpo delle Capitanerie di Porto il 1 febbraio 1883, dopo aver superato il concorso. Nell’arco dei suoi primi anni lavorativi presta servizio a Castellamare di Stabia, La Maddalena, Catania e Castellamare del Golfo, nelle cui sedi ricopre incarichi minori. Nel 1887, con il grado di Applicato di Porto di 1^ classe viene trasferito all’Ufficio Marittimo di Sciacca, dove rimane per tredici lunghi anni. All’inizio del nuovo secolo da Ufficiale di Porto di 1^ ritorna nella penisola a Napoli. Dalla città partenopea andrà via solamente otto anni più tardi per la sua prima esperienza di comando a Pizzo Calabro prima e Messina poi, per il complessivo periodo tra il 1908 e il 1914. 

Alla vigilia della P​rima Guerra Mondiale viene mandato nell’isola italiana di Rodi al comando della locale Capitaneria, con il grado di Tenente Colonnello, per gli effetti della temporanea militarizzazione del Corpo avvenuta a seguito del primo conflitto mondiale. Dopo un anno, rientra in Italia, prendendo il Comando della Direzione Marittima di Livorno dal 1915 al 1918, e successivamente di Palermo per tutto il 1918. Infine presiede il Governo Marittimo di Trieste, ente asburgico con parziali omologhi compiti delle Capitanerie di Porto, dal 12 novembre 1918. Assume la denominazione di Maggiore Generale allorquando il Corpo transiterà definitivamente nei quadri della Regia Marina nel 1919 (Regio Decreto n. 2142 del 2 novembre 1919). Rimane nella città giuliana sino al 1920, anno in cui viene nominato Ispettore del Corpo delle Capitanerie, con il grado di Generale di Porto. Incarico questo che manterrà sino al 1925, quando per raggiunti limiti di età cesserà dal servizio attivo. Nominato Tenente Generale Ispettore in ausiliaria, è richiamato in servizio dal 1 giugno 1927 al 1 marzo 1929. 

È stato insignito delle seguenti decorazioni ed onorificenze:

  • Distintivo con il Motto “Libia”;
  • Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia;
  • Commendatore dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro;
  • Medaglia commemorativa della guerra 1915 – 1918;
  • Medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia;
  • Campagna di guerra 1915;
  • Croce d’oro per anzianità di servizio (25 anni);
  • Croce d’oro sormontata dalla Corona d’Italia per 40 anni di servizio.

Muore a Roma il 11 gennaio 1933. 

Comandante Generale delle Capitanerie di Porto dal 01/05/1919 al 31/12/1924

 da www.guardiacostiera.it/