Metodi di rilevazione delle dimensioni dei pesci

Versione stampabileVersione stampabile

Ai fini della conservazione e del miglior rendimento delle risorse biologiche del mare, in base DPR n. 1639/1968 (come modificato da DM 7/07/1980, DM 3/08/1982; DM 5/06/1987 n. 250) e succ. mod. e ai Reg. CE n. 1967/2006 e 3094/86/CEE, è vietata la pesca e la commercializzazione di pesci allo stadio giovanile (novellame) in quanto tali sotto misura.
Gli esemplari sotto misura non possono essere detenuti a bordo, trasbordati, sbarcati, trasportati, immagazzinati, esposti o venduti e quelli eventualmente catturati, devono essere rigettati in mare.

  • Misurazione lunghezza "Pesci" in genere:

Tutti i pesci hanno una taglia minima di 7 cm., al di sotto della quale sono considerati forme giovanili, ad eccezione di quelle specie che raggiungono lo stadio adulto prima di questa lunghezza, e di quelle per le quali è fissata una lunghezza minima doiversa (artt. 87 e 93 DPR. 1639/68 e succesive integrazioni).

  1. Il sistema più semplice per misurare un «pesce» è utilizzare una “fettuccia metrica” tesa sul fianco del pesce. Il sistema più comodo e veloce è però quello di utilizzare una “stecca metrica” di legno o acciaio .Il pesce va posizionato su un fianco, a bocca chiusa, con il musi contro la battuta; la sua lunghezza si legge all’estremità della coda sulla scala marcata in cm.

  1. La lunghezza dei «pesci» si misura dall’apice del muso, a bocca chiusa, fino all’estremità del lobo più lungo della pinna caudale, oppure all’estremità della pinna caudale quando questa non presenta i due lobi (art. 90 DPR 1639/68 e succ. modif.).
    Lunghezza Totale - R. (CE) 1967/2006 e R. (CE) 850/98, dall’estremità anteriore della muso all’estremità posteriore della pinna caudale.

     

Ricciola: LT= 7 cm.

In figura, la ricciola:pesce predatore molto resistente, che vive in banchi e raggiunge le dimensioni di 50-80 cm fino ad arrivare ai 190 cm. Gli adulti sono grigio verdi o marrone chiaro sul dorso e più biancastri sul ventre, mentre i piccoli sono gialli con macchie di colore scuro che dal dorso scendono ai fianchi. Questa differenza ha fatto credere per molto tempo che appartenessero a specie diverse. Mentre i piccoli vivono vicino alla costa, gli adulti si spostano in mare aperto dove si nutrono di pesce e invertebrati. Le ricciole sono diffuse in tutte le acque nazionali ma sono più numerose al sud. Reti da posta e circuizione sono i metodi usati per pescarle, soprattutto in Sicilia e basso Tirreno: a volte finiscono nelle tonnare e possono essere catturate con la lenza. Sono più rinomati gli esemplari piccoli dalla carne bianca e con poche spine. Sono stati fatti diversi tentativi di allevarle anche in Italia, come avviene nei paesi orientali, e si cominciano ad avere le prime produzioni.

  • Misurazione lunghezza "Tonno" e "affini":
  1. La lunghezza del Tonno (Thunnus thynnus) è misurata dall’estremità della mascella superiore all’estremità del raggio più corto della coda (lunghezza alla forca - R. (CE) 520/2007)

 

Tonno:  P=30 Kg. o LF=115 cm.

È un pesce migratore di mare aperto che può raggiungere una velocità di 70 km/h. Vive in gruppi numerosi ed è un vorace predatore. La riproduzione avviene tra la metà di luglio e la seconda metà di settembre. È noto anche per riuscire a mantenere una temperatura corporea intorno ai 10° C, più alta rispetto alla pelle, grazie ad un sistema dei vasi sanguigni altamente sofisticato. Se acquistate tonno fresco, qualora il pesce superi il peso di 40 kg, si tratta di tonno rosso; se è di piccole dimensioni potrebbe essere un alletterato, un'alalunga, una palamita o un biso che, pur essendo della stessa famiglia, hanno caratteristiche organolettiche diverse.   

  1. …affini: l'Alalunga

Alalunga

E' un grosso pesce pelagico della famiglia dei tonni, da cui si differenzia per la pinna pettorale, lunghissima, dalla quale prende il nome, e per il colore della carne che è bianca e non rossa. Arriva a misurare un metro di lunghezza e può superare i 30 kg.

 

  1. ... l'Alletterato

 

E' chiamato anche tonnetto, è diffuso nei nostri mari più caldi, dove vive radunandosi in banchi. Ha il corpo allungato, a forma di fuso, con la coda molto assottigliata. La pelle è liscia dal colore inconfondibile: il dorso è azzurro nerastro e presenta linee sinuose molto scure. Il fianco e il ventre sono argentati. Sul corpo sono evidenti alcune macchie nere tondeggianti il cui numero varia a seconda degli individui. L'alletterato misura al massimo 1 metro e può arrivare fino a 12 kg di peso, più comune tra i 4 e i 7 kg.

  • Misurazione lunghezza "Pesce Spada":
  1. A) La lunghezza del Pesce Spada (Xiphias gladius) è misurata dall’estremità della mascella inferiore all’estremità del raggio più corto della coda (U.E. Fuori del Mar Mediterraneo: Lunghezza alla forca – R (CE) 520/2007):

P=25 Kg. o LF=125 cm.

 

  1. B) dall’estremità anteriore della testa all’estremità posteriore della pinna codale (lunghezza totale – Italia DPR. 1639/68):  

 LF=140 cm.

È una specie conosciuta fin dall'antichità. Il suo nome deriva dalla caratteristica più evidente, l'enorme sviluppo della mascella superiore, prolungata a formare la "spada", un rostro acuminato e tagliente, lungo circa un terzo della lunghezza dell'animale. Ha un colore grigio ardesia con fianchi argentati, la cui tonalità sfuma via via verso il bianco del ventre. Può raggiungere eccezionalmente la lunghezza di 4-5 m e toccare anche i 500 kg di peso. Nei nostri mari raggiunge al massimo i 3 m di lunghezza e un peso di 350 kg. Vive isolato o in coppia. La pesca avviene con maggiore intensità da maggio a ottobre, quando le acque superficiali sono più calde, tramite palangresi di superficie, usando come esca il calamaro o lo sgombro. Uno dei pregi del pesce spada è la sua carne soda, bianca, delicata e priva di lische e spine.