Interrogatorio delegato: pagina n. 3

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La persona sottoposta alle indagini viene quindi invitata a dichiarare o eleggere domicilio per le notificazioni a norma dell’art. 161 comma 1 c.p.p. ed avvertita, in specie, sia dell’obbligo di comunicare ogni mutamento del domicilio dichiarato eletto sia del fatto che in mancanza di tale comunicazione o nel caso di rifiuto, le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al difensore ancorché di ufficio.
Si da atto che il Sig. __________________________, ha chiesto che ogni comunicazione le fosse notificata presso ____________________________ (oppure: ha rifiutato di dichiarare o eleggere il domicilio).
A questo punto, prima di dare inizio all’interrogatorio nel merito, i verbalizzanti avvertono la persona sottoposta alle indagini che essa ha facoltà di non rispondere alle domande che gli verranno rivolte, ma che anche se non risponderà, il procedimento seguirà il suo corso (art. 64 co. 3 c.p.p.).
[Le fonti dalle quali derivano gli elementi acquisiti sono comunicate solo se non può derivarne pregiudizio per le indagini. Se può derivarne pregiudizio per le indagini, la p.g. si limita a contestare all’indagato le circostanze del fatto attribuitogli e gli elementi di prova acquisiti contro di lui. Occorre invece di indicare le fonti dalle quali tali elementi derivano (ad esempio: il testimone, il pentito). Se l’indagato si avvale della facoltà di non rispondere, la p.g. non ha l’obbligo di contestazione (artt. 64 co.3 e 65 co.1)].
La persona sottoposta alle indagini dichiara:
«Intendo rispondere» (oppure: «Non intendo rispondere»  - In questo caso, il verbale viene immediatamente chiuso).
Alla persona sottoposta alle indagini viene allora contestato, in forma chiara e precisa, il fatto che le è attribuito e vengono resi noti gli elementi di prova esistenti a suo carico con la indicazione delle relative fonti (oppure: omettendosi peraltro la indicazione delle relative fonti potendo derivarne pregiudizio per le indagini). In particolare ________________ (formulare la contestazione e indicare gli elementi di prova nonché, se del caso, le relative fonti).
La persona sottoposta alle indagini risponde:________________________________________
[Occorre indicare se le dichiarazioni dell’indagato sono state rese spontaneamente o previa domanda. In tal caso è riprodotta anche la domanda. Occorre poi attestare se la dichiarazione è stata dettata dal dichiarante e se questi si è avvalso dell’autorizzazione a consultare note scritte nei procedimenti per delitti di violenza sessuale non possono essere rivolte domande sulla vita privata della persona offesa o sulla sua sessualità (salvo non siano necessarie per la ricostruzione dei fatti – art. 472)].

 

Segue