Quadro dei costi di gestione e regime tariffario

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In seguito alla valutazione e pianificazione delle attività necessarie per una gestione completa dei rifiuti portuali dovranno essere stimati, il più fedelmente possibile, i costi di gestione sulla base delle voci successivamente individuate. E’ fondamentale valutare opportunamente tali importi per strutturare adeguatamente le tariffe a carico dell’utenza portuale che usufruirà dei servizi di raccolta dei rifiuti portuali. Tali tariffe saranno modulate anche in base alle differenti tipologie di imbarcazioni che approdano in via ordinaria nel porto. Il piano dovrà contenere il dettaglio di come le stesse sono state calcolate ed i relativi importi.

Costi di gestione

Considerate le modalità di organizzazione, un generico soggetto concessionario di uno dei servizi di raccolta dei rifiuti portuali, dovrà sostenere i seguenti costi di gestione:

  • COSTI PER LE STRUTTURE E ATTREZZATURE:
  1. installazione e manutenzione degli impianti portuali di raccolta (per il soggetto concessionario del servizio di raccolta dei rifiuti provenienti dalle navi);
  2. acquisto dei contenitori per la raccolta dei rifiuti portuali;
  • COSTI DIRETTI:
  1. ritiro, trattamento e smaltimento dei rifiuti portuali;
  2. logistica (gasolio automezzi, gasolio unità navali impiegate, acqua, ecc.);
  3. personale impiegato per il presidio/custodia degli impianti di raccolta e per il rilascio delle ricevute di conferimento ai singoli utenti;
  4. personale operativo per l’impiego dei mezzi terrestri/nautici;
  5. altri costi operativi derivanti dall’espletamento del sevizio (manutenzione e riparazione dei mezzi e dei contenitori, assicurazione mezzi, vigilanza, ecc.).
  • COSTI AMMINISTRATIVI:
  1. telefonia fissa e mobile;
  2. spese generali;
  3. consulenze;
  4. personale amministrativo