Coordinamento delle Operazioni in Zona

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Allo scopo di ottenere organicità, efficienza e rendimento nell’attività antinquinamento delle unità e dei mezzi impiegati nelle operazioni in mare, è necessario, che le relative attività siano anche direttamente coordinate nella zona delle operazioni da un “Comandante sul posto” (OSC), il quale viene designato dal Capo del Compartimento secondo i seguenti criteri:

  • Comandante di unità navale/aeromobile delle Capitanerie di Porto operante in zona;
  • Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto imbarcato per l’esigenza su mezzo navale, anche privato, operante in zona.

L’ O.S.C., responsabile del coordinamento in zona, deve svolgere i seguenti compiti, qualora non ancora espletati dall’Autorità responsabile della direzione delle operazioni:

  1. assegnare ai mezzi e alle unità disponibili i compiti e le zone di lavoro, sulla base delle direttive generali ricevute dall’Autorità responsabile;
  2. in esecuzione delle direttive dell’Autorità responsabile della direzione delle operazioni, stabilire le priorità di intervento in zona, anche con riferimento alle aree più sensibili, ovvero quelle che richiedono una difesa più accurata;
  3. designare le unità più idonee ad effettuare determinati compiti, e stabilirne l’avvicinamento, la rotazione, la sostituzione;
  4. coordinare le operazioni e fare rapporti periodici sull’andamento degli interventi e sui cambiamenti di situazione.
  • L'O.S.C può altresì proporre all'Autorità che dirige le operazioni di:
  1. cambiare le zone di intervento alla luce dell'evoluzione delle situazioni;
  2. modificare la strategia; ridistribuire i compiti alle unità in zona, tenuto conto dei risultati ottenuti e di quelli che si vogliono perseguire;
  3. utilizzare mezzi e tecniche particolari;
  4. richiedere ulteriori risorse oppure ridurre quelle in campo.