Nozione di nave da guerra

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Non tutte le navi hanno la medesima condizione giuridica né il medesimo trattamento: la distinzione fondamentale è tra:

  1. navi private
  2. navi pubbliche

Tra le navi pubbliche, si distingue poi tra «navi da guerra» e «navi in servizio governativo»

La "nave da guerra", come strumento politico, militare e diplomatico dello Stato, gode di eccezionali privilegi derivanti dalla condizione di «extraterritorialità»: è pacifica la sua non assoggettabilità a nessun tipo di azione giudiziaria o a controlli di polizia di qualunque genere.
In tempo di pace, la nave da guerra esercita «poteri autoritativi» in alto mare e non solo nei confronti di navi mercantili della propria bandiera, attraverso il:

  • Diritto di Visita
  • Diritto di Inseguimento

Per essere definita “nave da guerra” un’unità deve rispondere ai seguenti "requisiti":

  1. appartenere alle Forze Armate di uno Stato;
  2. portare i segni distintivi esteriori delle Navi militari della sua Nazionalità (uso della bandiera navale militare; la bandiera di combattimento; la stella metallica a cinque punte a prora, ecc.);
  3. essere posta sotto il comando di un "Ufficiale di Marina" e l’equipaggio deve essere sottoposto alle regole della disciplina militare.